Esame Feci per Parassiti IV Campione

L’esame parassitologico delle feci prevede la ricerca di protozoi (esclusa la Dientamoeba fragilis), elminti e loro uova (esclusa Anisakis).Per la ricerca dei parassiti intestinali è raccomandato raccogliere almeno tre campioni in tre giorni differenti. Questo perché l’eliminazione di cisti/uova/larve è saltuaria e dipende dal ciclo biologico del parassita. Quindi la serie di tre campioni è considerata il minimo per un esame adeguato. Se il sospetto è un’infezione da Giardia intestinalis o da Entamoeba hystolitica possono essere richiesti fino a 6 campioni. Le variazioni sono consentite solo se indicate sulla richiesta medica.Molte sostanze e alcuni farmaci interferiscono con il ritrovamento di protozoi intestinali: olio di vaselina, bario, bismuto, antibiotici, antimalarici e farmaci antidiarroici non assorbibili. Per procedere alla richiesta dell’esame parassitologico il paziente non deve avere assunto queste sostanze da almeno una settimana.Il campione di feci deve essere raccolto in quantità adeguata (una noce) poiché quantità inferiori possono rendere falsamente negativo l’esame ed inviato al laboratorio in un contenitore per la raccolta delle feci accuratamente chiuso con tappo a vite.Il campione non deve essere contaminato con urina o acqua perché potrebbe verificarsi una lisi dei trofozoiti.ATTENZIONE: Si ricorda che, se sono necessari più campioni, devono essere prelevati in giorni differenti e consegnati il giorno stesso del prelievo o comunque entro le 24 ore dalla raccolta purché conservati in frigorifero.